Nel 1830, i militari chiedono al detective veterano in pensione August Landor (un vedovo la cui unica figlia, Mathilde, è scappata di casa qualche anno prima) di indagare su un delitto avvenuto all'Accademia militare degli Stati Uniti a West Point: un cadetto, Leroy Fry, è stato trovato impiccato e, successivamente, dal suo corpo è stato rimosso il cuore. Esaminando il cadavere, Landor trova nella sua mano un pezzo di carta con sopra alcune scritte incomplete; inoltre, dai lividi del morto intuisce che il cadetto non ha commesso un suicidio, ma è stato ucciso.
Landor si fa aiutare da un altro cadetto che ha espresso interesse per il caso, Edgar Allan Poe. I due deducono dalla scritta sul pezzo di carta che Fry era stato convocato ad un incontro segreto. Successivamente, nella zona vengono trovati i corpi macellati e privati di cuore di una mucca e di una pecora, suggerendo che l'omicidio sia collegato a rituali di magia nera. Anche un secondo cadetto, Ballinger, scompare, venendo ritrovato impiccato senza cuore e genitali. Stoddard, cadetto collega dei due assassinati, scompare e Landor presume che avesse motivo di credere di essere il prossimo destinato a morire.
Landor inizia a sospettare della famiglia del dottor Daniel Marquis, coinvolto nelle indagini per l'autopsia su Fry: i principali indagati sono i suoi figli Artemus e Lea, quest'ultima sofferente di forti convulsioni (il "mal caduco"). Durante una cena a casa Marquis, Landor trova una vecchia uniforme da ufficiale e ciò aumenta le sue convinzioni, in quanto ad essere coinvolto nella morte di Fry è un uomo che si spacciava per un ufficiale.
Landor affronta il dottore, che ammette di aver eseguito un rituale di magia nera nel tentativo di curare Lea dai suoi attacchi, in quanto le sue condizioni sembravano migliorare. Poe, innamoratosi di Lea, accetta di aiutarla, ma viene drogato e si sveglia scoprendo che Artemus e Lea stanno per cavargli il cuore secondo il rituale prescritto per curare definitivamente Lea. Landor interviene e riesce a salvare il compagno, ma l'edificio prende fuoco, causando la morte dei due fratelli.
Il caso viene considerato chiuso; tuttavia Poe, ripresosi dalla sua esperienza di pre-morte, nota che la calligrafia sul pezzo di carta trovato in mano a Fry corrisponde a quella di Landor. Realizza che il vero killer dei cadetti era proprio lui, quindi lo affronta al riguardo: si scopre che, due anni prima, la figlia di Landor, Mathilde, era stata violentata da Fry, Ballinger e Stoddard e rimase traumatizzata a tal punto da suicidarsi gettandosi da una rupe. Sconvolto, Landor decise di vendicarsi uccidendo i cadetti; dopo l'omicidio di Fry, fu costretto ad abbandonare il corpo impiccato per non farsi scoprire ed il cadavere venne successivamente violato da Artemus per il rito. Landor quindi mutilò anche il corpo di Ballinger dopo averlo ucciso, per far credere a tutti che fosse stato assassinato dalla stessa persona che aveva profanato Fry.
I messaggi scritti da Landor, che lo collegano agli omicidi, vengono però bruciati da Poe. Landor, in lacrime, va alla scogliera dove la figlia si è suicidata, accettando la sua morte.
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