Je verrai toujours vos visages, il film diretto da Jeanne Herry, affronta la questione della giustizia riparativa. Si tratta di una pratica para-giudiziaria che consiste nel mettere a confronto diretto le vittime e gli autori del reato.
Quello che succede in una seduta è esattamente l’opposto di quello che succede in un tribunale durante il processo. Vittime e criminali, riuniti in circolo si parlano in maniera diretta, senza avvocati o altri intermediari, confrontandosi ed esprimendosi liberamente con l’obiettivo di fare chiarezza e ricostruire un rapporto. Il tutto ovviamente reso possibile da una stretta supervisione che tutela la sicurezza di entrambi.
In questo film vengono raccontate le storie di condannati come Nassim, Issa e Thomas e di vittime come Grégoire, Nawelle, Sabine e Chloé.
Attraverso le loro confessioni e riflessioni vengono mostrate le loro paure e la loro rabbia, ma soprattutto la speranza di riuscire a riparare.