"La Zona d'interesse" è un film diretto da Jonathan Glazer, ispirato all'omonimo romanzo di Martin Amis. La pellicola offre una prospettiva unica e inquietante sulla vita di una famiglia tedesca che vive vicino a un campo di concentramento durante la Seconda guerra mondiale.
Il film si distingue per il suo approccio visivo e narrativo, evitando di mostrare direttamente gli orrori del campo, ma concentrandosi invece sulla banalità della vita quotidiana dei protagonisti, in contrasto con le atrocità che avvengono a pochi passi da loro. Attraverso una regia minimalista e un uso ponderato del suono, Glazer crea un'atmosfera di tensione e dissonanza, invitando lo spettatore a riflettere sulla natura dell'indifferenza e della complicità.
"La Zona d'interesse" è stato accolto con grande favore dalla critica, lodato per la sua audacia stilistica e il suo profondo impatto emotivo.