Nel 1961 un gruppo di speleologi provenienti dal Nord si addentra all'interno dell'inesplorato Abisso di Bifurto, una grotta profonda 683 metri nel parco nazionale del Pollino.
Il buco, il film diretto da Michelangelo Frammartino, è ambientato nel corso degli anni '60 durante la forte crescita economica, quando viene costruito nel florido nord Italia, l'edificio più alto d'Europa. Nel sud del paese, nell'estate del 1961, un gruppo di giovani speleologi si reca in missione sull'altopiano calabrese per esplorare il suo incontaminato entroterra, visitando il sottosuolo di quel Meridione da cui tutti si stanno allontanando.
Il gruppo fa un'incredibile scoperta: trova una delle grotte più profonde del mondo, l’Abisso del Bifurto dell'altopiano del Pollino, una grotta profonda 700 metri, sorvegliata da un vecchio pastore, unico custode di quel territorio ancora puro e inalterato.