Riflessione (in ucraino: Відблиск; transilitterato Vidblysk; in inglese Reflection) è un film del 2021 scritto, diretto, montato e fotografato da Valentyn Vasjanovyč.
È stato presentato in concorso alla 78ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Il chirurgo ucraino Serhij, a seguito dell'invasione della Russia nelle ragioni dell'est Ucraina, viene arruolato nell'esercito. Persosi in missione con un commilitone nella zoona di guerra, viene fatto prigioniero dalle forze russe. Qui viene seviziato e costretto ad assistere alle atroci torture inflitte ad altri prigionieri e all'eliminazione dei loro cadaveri. Tra questi, v'è Andrij il compagno dell'ex moglie Polina, che viene torturato a morte sotto i suoi occhi. Serhij convince un russo a non cremare il cadavere di Andrij ed ad adoperarsi a restituirlo alla famiglia, promettendogli dei guadagni. Dopo un po' di tempo, Serhij viene liberato in uno scambio di prigionieri e torna a Kiev, alla sua comoda vita borghese. Qui, nonostante il trauma subito, prova dare un senso alla sua vita ed a ricucire i rapporti con Polina e la figlia Ol'ga, entrambe inconsapevoli delle morte di Andrij e alla ricerca di notizie dal fronte. Serhij intanto si adopera per far recuperare le spoglie Andrij, riuscendoci.