Viaggio nel crepuscolo, film diretto da Augusto Contento, è un documentario che esplora l'Italia di ieri e di oggi in declino su diversi campi. In un mix di finzione e realtà, usando scene dei film di Bellocchio e materiale d'archivio, il regista da forma a un vortice poetico, che vede impiegati diversi stili cinematografici, per affrontate le principali questioni italiane, ma anche internazionali, a partire dagli anni Sessanta.
Mentre gli stili si fondono, l'uno dentro l'altro, come tanti micromondi, il film cerca di dar voce alle classi operai e contadine, attraversando il tempo e soffermandosi soprattutto su diverse macro aree sociali: la famiglia, la società patriarcale, le istituzioni scolastiche e la religione.