Space Jam: New Legends (Space Jam: A New Legacy) è un film in tecnica mista del 2021 diretto da Malcolm D. Lee.
La pellicola è il sequel di Space Jam (1996).
LeBron James, noto campione di pallacanestro, sogna per il figlio Dom un futuro da atleta nel mondo del basket e lo iscrive ad un campo estivo sportivo al fine di farlo crescere come uomo e come sportivo, e grazie alle sue conoscenze, inserirlo poi nell'NBA una volta concluso il college. Il ragazzo tuttavia rifiuta la proposta del padre, volendo invece diventare un progettista di videogiochi.
Un giorno, padre e figlio si ritrovano nella sede della Warner Bros. per una collaborazione tra LeBron e l'azienda proposta da Al-G Rhythmo, un'entità computerizzata che controlla tutti i mondi e gli universi della Warner Bros. nel cosiddetto "Server-Verso". LeBron rifiuta l'offerta preferendo dedicare il suo tempo alla pallacanestro mentre il figlio si mostra particolarmente interessato e ciò crea un diverbio tra padre e figlio. Dom quindi si allontana e raggiunge una strana stanza computerizzata, seguito dal padre, ma inavvertitamente entrambi vengono risucchiati nel Server-Verso e si trovano faccia a faccia con Al-G Rhytmo che vuole vendicarsi del rifiuto ricevuto dal giocatore poco prima. L'entità separa padre e figlio e lancia una sfida a LeBron: deve giocare a pallacanestro contro di lui per poter salvare se stesso e suo figlio, altrimenti rimarranno intrappolati per sempre nel Server-Verso. LeBron viene così catapultato nel Looneymondo (il mondo dei Looney Tunes) che trova completamente distrutto e desolato.
Nel frattempo Dom si trova in un'altra stanza del Server-Verso e viene raggiunto da Al-G Rhythmo che inizia a manipolarlo facendogli credere che LeBron non stia mai dalla sua parte e che sia stato lui a volere la sfida a pallacanestro. Sapendo inoltre del gioco progettato dal ragazzo, convince quest'ultimo ad aggiornare i personaggi per renderli più forti e potenti e usarli nella partita contro il padre.
Nel Looneymondo invece, LeBron si imbatte in Bugs Bunny, ormai rimasto solo in quanto tutti gli altri Toons sono stati convinti da Al-G Rhythmo a trasferirsi presso altri mondi del Server-Verso e a dedicarsi a nuove vite. LeBron spiega a Bugs che l'entità lo ha sfidato a pallacanestro e che ha poco tempo per costruire una squadra affinchè possa vincere la partita e riprendersi suo figlio. Con uno stratagemma, Bugs attira sulla Terra Marvin il Marziano per poi rubargli l'astronave che usa insieme a LeBron per recarsi presso gli altri mondi e alleare nella squadra tutti gli altri Toons. Una volta riuniti, LeBron rimane sconvolto dai modi di fare dei Looney Tunes (completamente fuori dal comune) e tra varie peripezie cerca di allenarli seguendo il proprio stile di gioco.
Allo scadere del tempo a disposizione, compare Al-G Rhythmo per dare inizio alla partita di pallacanestro che si terrà tra la Tune Squad (LeBron e i Toons) e la Goon Squad (la squadra del gioco di Dom, composta da quest'ultimo e dai personaggi creati dal figlio insieme all'entità) e richiama tutti gli abitanti dei mondi del Server-Verso e tutti i fan di LeBron (compresa la sua famiglia). In caso di vittoria della Tune Squad, LeBron riavrà il figlio e tutti torneranno nei loro mondi; in caso contrario resteranno tutti nel Server-Verso e i Looney Tunes verranno cancellati. La partita è completamente truccata, grazie ai trucchi inseriti da Dom: la Goon Squad vince facilmente i primi due quarti con uno scarto di 1000 punti. LeBron, dopo una discussione coi Looney Tunes, capisce che se sono andati così male è perchè i Toons non erano loro stessi. Per il resto della partita, i Toons agiscono nel loro modo (con dinamiche simili a quelle del primo film) riuscendo a pareggiare con la squadra avversaria, mentre LeBron riesce a riallacciare i rapporti col figlio, che capisce come Al-G Rhythmo lo abbia solo preso in giro. Di conseguenza, Dom entra nella Tune Squad mentre Al-G Rhythmo cambia completamente il gioco e diventa il membro principale della Goon Squad iniziando a barare.
Dom capisce che l'unico modo per vincere la partita è usare la mossa del padre. Grazie a un incidente durante una partita, quest'ultima causa infatti un bug che comporta la cancellazione del personaggio che effettua la mossa, tuttavia Dom comprende che uno di loro dovrà essere cancellato. LeBron decide di attuare la mossa (in quanto persona realmente esistente non può essere cancellato) ma inavvertitamente sarà Bugs Bunny a compiere la mossa, permettendo a LeBron di vincere la partita e sacrificandosi. Una volta vinta la partita, Al-G Rhythmo viene posterizzato, la Goon Squad e tutto il pubblico spariscono mentre LeBron e Dom hanno appena il tempo di ringraziare i Toons e, soprattutto, Bugs a terra in preda al bug prima di sparire anche loro e tornare nel loro mondo. I Looney Tunes tornano tutti nel Looneymondo che torna ad essere quello di un tempo, ma Bugs, ormai troppo debole, circondato dagli altri personaggi in lacrime, viene cancellato dal Looneymondo.
La scena finale mostra LeBron che decide di seguire le passioni del figlio senza forzarlo più alla pallacanestro. Tuttavia, una volta accompagnato Dom a un evento sui videogiochi (a cui il ragazzo teneva a partecipare), improvvisamente compare Bugs lasciando stupito LeBron. Il coniglio dice al giocatore che in quanto Toon può sopravvivere a qualsiasi cosa, ma per un po' dovrà stare nel suo mondo dove nel frattempo dice di aver portato con sé tutti gli altri Toons (poco prima dei titoli di coda si vede infatti LeBron in piscina insieme a Bugs, Daffy Duck e altri Toons).