Titane è un film del 2021 scritto e diretto da Julia Ducournau.
Ha vinto la Palma d'oro al 74º Festival di Cannes. È stato scelto per rappresentare la Francia nella categoria Miglior Film Internazionale alla novantaquattresima edizione dei Premi Oscar.
Da bambina, Alexia ha un incidente stradale in seguito al quale le viene impiantata una placca di titanio in testa. Da adulta, Alexia lavora come ballerina sexy in un locale in cui lei e le sue colleghe si esibiscono proprio su automobili; nel frattempo la ragazza è tuttavia diventata anche una serial killer, prediligendo come arma dei suoi delitti un fermacapelli e come vittime le persone che vorrebbero avere rapporti sessuali con lei, siano essi uomini o donne. Alexia non ha un grande rapporto neanche con i suoi genitori: ignora il padre, che era con lei nel momento del fatidico incidente, ed è abbastanza infastidita dalle attenzioni di sua madre. Mentre è con i suoi genitori, Alexia lamenta strani dolori all'addome: scopre dunque di essere incinta e prova ad abortire da sola, fallendo.
Tra gli spasimanti di Alexia è presente anche Justine, sua collega notata dalla stessa Alexia per via di vistosi piercing sul seno. Durante una festa privata, Alexia uccide Justine e svariati altri invitati, tuttavia una di loro riesce a sfuggirle e a dare l'allarme. Prima che la polizia possa braccarla, Alexia dà fuoco alla sua casa e vi chiude i suoi genitori dentro affinché muoiano. Alexia raggiunge dunque una stazione con un autostop e scopre che il suo volto viene indicato su vari schermi come quello di una persona ricercata. Alexia nota tuttavia anche i volti invecchiati digitalmente di alcuni bambini scomparsi molti anni addietro: uno di loro, Adrien, le somiglia incredibilmente. La giovane donna decide dunque di travestirsi da ragazzo nascondendo seno e addome e di presentarsi alla polizia affermando di essere Adrien.
Vincent (il padre di Adrien), capo pompiere con una squadra di ragazzi al suo servizio, porta con sé Alexia a casa senza volere il test del DNA. Ne deriva un rapporto altalenante: Vincent, che di per sé affronta alcune sue problematiche dovute all'impatto psicologico del suo invecchiamento, sembra rendersi conto che qualcosa non va ma lo accetta pur di avere qualcuno al suo fianco. Alexia dal canto suo fatica a continuare a nascondere la sua natura ma non riesce né a scappare ne a uccidere l'uomo, il tutto mentre alcuni componenti della squadra di pompieri iniziano a notare qualche stranezza e la stessa madre di Adrien (da anni separata dall'ex marito) riesce a scoprire l'effettiva natura della ragazza vedendola nuda. La maschera a questo punto cala: Alexia rivela la sua femminilità esibendosi sulla camionetta dei pompieri per il resto della squadra e Vincent, rimasto inizialmente scioccato dall'accaduto, decide di aiutarla a partorire e accettarla definitivamente come sua figlia.