Ettore è un ex detenuto che conduce una vita allo sbando, poco stimolante ma costellata di accadimenti. Messo alle sbarre per via di una rapina, l'uomo ha sempre mantenuto la massima riservatezza sui suoi complici, non facendo mai nomi. Ettore non ha legami familiari: infatti, dopo aver troncato il rapporto con la sua compagna Laura, non hai mai avuto modo di conoscere la figlia concepita con quest'ultima. Il suo unico scopo di vita consiste nel fare ciò che ha sempre fatto, ossia rubare. Durante uno dei suoi furti entra nell'umile casa di un amabile signore di nome Nicola, il quale fornisce ad Ettore un'informazione sulla propria identità, ossia di essere l'autentico Babbo Natale. Ettore si rifiuta di dar credito alle parole dell'uomo, negando tassativamente l'esistenza di Babbo Natale.anzi Ettore lo colpisce e lo immobilizza nel tentativo di derubarlo, ma poi i due familiarizzano ed Ettore decide di diventare il domestico di Nicola in cambio di un tetto. Ettore deve tuttavia ricredersi quando Nicola gli mostra la sua “trasformazione” e lo porta in giro per il mondo in volo a bordo della magica slitta ed Ettore domanda, fingendo disinteresse, se fosse possibile per lui diventare babbo natale; Nicola risponde che per diventarlo si deve essere altruisti e generosi. A questo punto Ettore inizia nascostamente ad usare il costume ed i poteri magici di babbo natale per compiere furti, ma un giorno Nicola gli mostra una letterina della figlia, che Ettore non ha praticamente conosciuto e con la quale tenta di riallacciare un rapporto dopo il carcere, la quale non chiede a babbo natale giocattoli, ma solo di poter trascorrere il natale in compagnia della mamma e del padre adottivo Luciano. A quel punto Ettore riesce, con sistemi un poco rudi, ad accontentare la bimba riscoprendo quei buoni sentimenti di altruismo e generosità che gli consentiranno infine di realizzare quello che era il suo desiderio fin bambino di diventare il vero babbo natale. E sarà solo alla fine del film che Nicola rivelerà ad Ettore di sapere da sempre di questo suo desiderio, mostrandogli la letterina che Ettore bambino gli aveva scritto, e di avere atteso tutti quegli anni per indurlo a prendere il suo posto come babbo natale. Il film si conclude con la scena di Nicola che si ritira in “pensione” in Portogallo, per l'ottimo clima, ed Ettore indossa legittimamente il costume rosso e … si trasforma.
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